Online la concorrenza è spietata! La soluzione è una: distinguersi, creando contenuti di qualità. Pertanto, gran parte del lavoro è demandata ai copywriter che devono incuriosire e interessare gli utenti.
È già da un po’ di anni che le aziende hanno deciso di investire sull’online, lanciando in rete il proprio business. Questa tendenza è aumentata con la pandemia poiché il web ha rappresentato l’unico luogo sicuro per consentire l’incontro tra domanda e offerta.
Il problema, però, è che il ricorso vorace a questo canale, ha generato un overloading informativo: una quantità enorme di contenuti online, pubblicati a una velocità sorprendente. Il risultato è stato quello di creare grande confusione e sfiducia negli utenti. In sostanza, si è ottenuto l’effetto contrario rispetto a quello desiderato.
A cosa serve un copy speciale?
Il copywriting è essenziale per rendere unici e di valore i contenuti di un sito web. Serve per:
- convertire e trattenere il cliente finale;
- convincere il lettore che troverà nell’articolo le risposte che cerca;
- vendere, restando schietti e coerenti.
Copywriting efficace: qualche consiglio
- Rivolgiti all’utente interessato
Il contenuto testuale deve essere indirizzato a un pubblico definito. È importante costruire una buyer personas e, con un obiettivo ben chiaro in mente, indirizzarle un messaggio diretto utilizzando un tone of voice coerente.
- Guida i clienti
Un buon uso del copy porta il cliente a compiere man mano i passi che vuoi. Le persone hanno bisogno di essere accompagnate in modo chiaro e sicuro. È per questo che, ad esempio, è importante fare un uso puntuale e ben visibile delle CTA, inserire link corrispondenti alla pagina del sito che vuoi venga visitata.
- SEO di qualità
Come abbiamo detto, la situazione è un po’ cambiata e sul web si trova una quantità esorbitante di contenuti, spesso – per l’urgenza di andare online – di scarso valore.
Il mio consiglio, ora, è di preferire testi di qualità che possano interessare e coinvolgere i clienti, anche a scapito della quantità.
Gli utenti hanno perso fiducia, allora offriamogli qualcosa di autorevole, approfondito, senza rinunciare a chiarezza e fruibilità (essenziali sul web).
Copywriting: i trend 2022
- Contenuti interattivi
Le persone hanno bisogno di essere coinvolte, interagire, dire la loro opinione. Sui social network e sui siti web si cerca di tenere alta l’attenzione. Fanno gioco, a questo scopo, sondaggi e quiz.
- Podcast
Un’altra tendenza che si sta diffondendo rapidamente sono i podcast. Gli utenti che arrivano a questo canale – nella maggior parte dei casi – sono i più interessati al brand e a quello che ha da comunicare, e con molta probabilità più propensi a una conversione.
Hanno voglia di approfondire, ed è a loro che vanno destinati contenuti di spessore, innovativi e godibili.
- Chatbot
Non sono una novità, ma con la pandemia il ricorso quasi esclusivo ai canali online ha reso necessario l’utilizzo dei chatbot per assicurare tempestività. La comunicazione si è affidata all’Intelligenza Artificiale: le risposte automatizzate sono un filone da seguire, e da implementare nella scrittura e nell’efficacia. Anche in questo caso il linguaggio deve essere chiaro e semplice.
- Storytelling
Lo scopo è sempre lo stesso: vendere il proprio bene o servizio. A cambiare è la strategia, se ne preferisce una in cui le emozioni prevalgono.
Lo storytelling, senza abbandonare il suo obiettivo strategico, trasforma un messaggio commerciale in un messaggio più vicino e fruibile al cliente. Le persone sono “esseri senzienti che pensano”… le emozioni arrivano prima. Lo storytelling è in grado di stimolarle, per questo è una grande opportunità.

Sono Rosaria, mi piace immaginarmi come un’anima analogica e una mente digitale. Nella testa tante idee, nella vita un’unica costante: la scrittura.