È ancora il sito web il punto di riferimento per chi cerca informazioni su una realtà o un business. Il canale attraverso il quale veicolare i valori del proprio brand e dialogare con gli utenti.
A cambiare nel tempo, esattamente come i trend, le mode, i bisogni, sono le necessità delle persone. E così, l’incognita resta come soddisfare gli utenti in termini di user experience design, user interface design e accessibilità nel 2023.
Qui, entriamo in gioco noi UX Designer! Con il nostro lavoro cerchiamo di fare in modo che l’assetto digitale sia rispondete alle tendenze e alle aspettative degli utenti (diciamoci la verità… ogni giorno più esigenti e abituati a esperienze di navigazione sempre più avanzate).
Ho studiato e soprattutto osservato molto in base all’esperienza sul campo. Ciò che mi è parso è che all’aumentare delle “lamentele” degli utenti corrispondano “preferenze” che si ripetono nel tempo.
Tra le tendenze di marketing 2023, è il caso di analizzare insieme anche le più gettonate in ambito UX e UI Design!
User Experience: quello che proprio non va
Come prima cosa, proviamo a capire cosa proprio gli utenti mal digeriscono e quali sono le preoccupazioni che vanno per la maggiore.
Si può dire che, in generale, online le persone si muovono spesso con una certa diffidenza. A causa della grande mole di richieste e informazioni da cui sono raggiunti, e di decisioni da prendere in tempi ristretti, gli utenti tendono ad associare ai siti web esperienze avvertite come “ostili”, “invadenti” o “confusionarie”.
Notifiche push, popup di finestre di chat, popup di feedback, richieste di installazione di app, o anche accesso a geolocalizzazione, fotocamera, microfono, sono considerati dangerous, il male assoluto, e la reazione istintiva è: bloccare tutto!
Purtroppo non sanno quanto questa decisione in alcuni casi vada anche a loro discapito.
A mio avviso la strategia migliore per chi gestisce un sito web è cercare di instaurare con l’utente un dialogo non modale, e far comprendere cosa si cela dietro una richiesta, anche in termini di utilità per loro.
User Experience: i trend top five
E veniamo invece agli elementi in termini di UXD e UID apprezzati dagli utenti, alla luce di ricerche e confronti con colleghi e clienti, e qualche consiglio per andare sul sicuro nel 2023.
- Minimalismo, animazioni e velocità di caricamento
L’abbiamo detto tante volte: less is more. La tendenza 2023 è eliminare il non necessario per dare priorità ai contenuti. Schermo pulito, pochi elementi decorativi e sobrietà con qualche punta di eccesso.Eccesso sempre funzionale e ben studiato. Come le animazioni realizzate con il codice, sia esso Javascript, CSS o SVG, utile a rendere interattiva l’esperienza utente e mantenere alta la sua concentrazione sulla pagina.Funzionano anche le asimmetrie, per consentire all’utente di focalizzare l’attenzione su ciò che lo incuriosisce maggiormente.E poi, priorità al testo. Non dimentichiamo che è il copy a dare il “colpo di grazia” e a fare breccia nel cuore degli utenti. Copywriting e SEO al centro delle strategie di digital marketing. - Dark mode e un pizzico di colore
Se eleganza e sobrietà tornano a grande richiesta, immancabile diventa il nero. Si tende a preferire il tema scuro, con punte di colore per dare vivacità e movimento. Anche in questo caso, la scelta del colore non avviene a caso, le palette colori 2023 sono dettate da bisogni ed emozioni degli utenti, che ne condizionano i gusti. - Intelligenza artificiale e realtà estesa
Inutile dirlo, intelligenza artificiale, chatbot e realtà estesa sono elementi utilissimi, che di giorno in giorno evolvono, migliorano, diventando indispensabili. Ne è un esempio Chat GPT che ha velocizzato e semplificato il lavoro di tanti marketer in tempi record.
Le tecnologie di machine learning sono uno strumento in grado di fornire un enorme supporto ai brand nella gestione dei loro utenti, soprattutto in termini di assistenza.
Occhio di bue su AI e AR per tutto il 2023 e oltre… - Accessibilità e design inclusivo
Al centro delle strategie di comunicazione e marketing già da qualche anno, inevitabilmente inclusività e accessibilità sono argomento caldo anche per gli UX e UI Designer.
Secondo il W3C (World Wide Web Consortium) sono 4 i principi che identificano un sito accessibile:
– percepibile: “le informazioni e i componenti dell’interfaccia utente devono essere presentati agli utenti in modi in cui essi possano percepirli”;
– utilizzabile: a dispetto delle disabilità fisiche dell’utente, “i componenti e la navigazione dell’interfaccia utente devono essere utilizzabili”;
– comprensibile: adoperando una navigazione “prevedibile e coerente”, è necessario che “le informazioni e le operazioni dell’interfaccia utente siano comprensibili”;
– robusto: “il contenuto deve essere abbastanza robusto per essere interpretato in maniera affidabile da una grande varietà di programmi utente, comprese le tecnologie assistive”. - Ricerca o assistenza vocale
Secondo dati Google, il 20% delle ricerche effettuate da mobile avviene attraverso funzioni vocali.
Apprezzate perché oltre alla rapidità, con questa modalità gli utenti hanno l’impressione di avere un’interazione più “naturale”. Uno dei trend che consiglio di cavalcare nel 2023 è proprio la voice technology.
E magari prevedere anche il software text-to-speech, capace di vocalizzare le pagine e riprodurle all’utente. Un po’ costoso da integrare in un secondo momento, ma di grande valore in termini di velocità, fruibilità e accessibilità.
Insomma, come è tangibile a tutti, la tecnologia abbraccia il cambiamento e con esso le esigenze delle persone con grande rapidità. Non è sempre facile e cheap, ma indispensabile.
Il mio consiglio in ottica di utilità e ottimizzazione è partire dal proprio target e introdurre nel sito web o nell’app le tendenze più utili ai clienti. UX e UI sono al servizio degli utenti, non dimenticarlo!

Sono un Web designer. Maniaco di pixel e attento all’UX, mi piace progettare in modo preciso.