Un’ondata di gentilezza sincera è quello che serve perché potrebbe essere l’unica terapia efficace quando dilagano incertezza e rancore. E l’industria della creatività può e deve fare la differenza, offline e online.
A dirla tutta, la gentilezza può essere il suo superpotere.
Per me è diventato indispensabile lasciarmi alle spalle messaggi aggressivi, carichi di odio, e gli autori di tutto ciò. Credo sia così un po’ per tutti, pensateci bene.
Il motivo è semplice, siamo stanchi e abbiamo bisogno di valori positivi e di sentirci accolti. Tantissimi studi ed esperienze di aziende innovative lo dimostrano: la gentilezza genera fiducia, favorendo rapporti sani con clienti e dipendenti.
La gentilezza è business
Le strategie di marketing aggressive e invadenti sono storia. I consumatori vogliono essere rassicurati, hanno bisogno di ottimismo ed empatia.
Per i brand, infatti, la gentilezza può essere la chiave grazie alla quale toccare le corde giuste per continuare a vendere e promuovere i propri prodotti in modo intelligente.
È già da qualche anno che il modello di marketing people oriented si sta diffondendo, generando la necessità per le aziende di affidarsi a professionisti in grado di ridefinire le strategie di comunicazione e i rapporti interpersonali con un’attenzione meticolosa alla gentilezza e all’empatia, volte a favorire il benessere delle persone.
Secondo alcuni creativi intervistati per Think with Google, il nostro presente ha bisogno di questo: una rivoluzione mossa dalla gentilezza, contatti più profondi con le persone attraverso la gentilezza, una creatività fatta con gentilezza per costruire un futuro migliore.
Integrarla nel nostro modo di lavorare e comunicare significa mettere in gioco parte di noi stessi. Non è una vittoria scontata, perché la gentilezza chiede di superare alcuni limiti.
Ma è importante! Perché riuscire a regalare alle persone un’esperienza positiva, attraverso un approccio gentile, rappresenta per le aziende un concreto e reale vantaggio competitivo.
Digital marketing: consigli gentili
Cosa significa per il marketing adottare un approccio gentile?
Abbracciare valori positivi e un codice di comportamento gentile. Chiedersi, ogni volta, se la propria proposta creativa trasmette gentilezza. Abbandonare gli stereotipi, conoscere i propri clienti, i valori che li rappresentano e creare con loro un rapporto più empatico.
Alcuni consigli pratici.
- Dare spazio, nella propria digital strategy, allo storytelling del brand e dei suoi valori;
- Instaurare una relazione schietta e trasparente con i clienti, impegnandosi ad esempio nell’identificare i reali destinatari delle campagne, servendosi di dati e insights;
- Realizzare campagne basate sull’empatia;
- Sfruttare il nudge marketing, ossia piccole spinte positive capaci di incidere sui processi decisionali degli utenti, agendo in modo proattivo sulle loro scelte.
Insomma, ciò che mi sento di dire è che nel presente, e anche nel prossimo futuro, il mondo del marketing si lega indissolubilmente ai comportamenti gentili. Metterli in atto può fare la differenza e aiutarti a mostrarti per ciò che sei.

CEO & Founder di Digital Ideas. In cosa sono forte? Te lo devo dire fin da subito, mi dicono che sono la regina delle soluzioni. Eh si, lo ammetto mi piace terribilmente vincere le sfide e guardare avanti, anche quando sembra impossibile. Preparati alla mia positività!