E-mail Marketing: una «ricetta» collaudata per la lead generation. Le tendenze del 2021

Tutto si può dire al 2020, ma una cosa è certa: si è distinto per il “vivace contrasto” a cui ha dato vita.

È stato l’anno che più di tutti ha saputo guardare in faccia l’innovazione tecnologia e farla propria, riappropriandosi, allo stesso tempo, dell’eredità che il passato ci ha lasciato in dono.

Se da una parte stanno fioccando gli investimenti, sia pubblici che privati, per favorire la digitalizzazione, dall’altra la sfida è anche quella di sbaragliare la concorrenza, riscoprendo l’efficacia e la potenza di alcune “ricette” già collaudate, apportando a esse una buona dose di innovazione.

Così, in un momento in cui tutti eravamo incollati al monitor del computer, la competizione su Google e sui principali social cresceva e aumentavano i bid, l’Email Marketing (fatto bene) mi ha dato molte soddisfazioni nelle strategie di lead generation, per alcuni settori di nicchia del B2B.

I punti di forza sono stati stupire e attirare l’attenzione, a volte destrutturando e sconvolgendo le comunicazioni che il target era abituato a ricevere.

Sperimentare sull’E-mail Marketing mi ha dato davvero risultati sorprendenti e tangibili: in questi mesi sono aumentate le richieste di consulenza da clienti esteri, soprattutto francesi e tedeschi.

Un’e-mail ha bisogno di carattere, emotività e originalità. E per renderla tale, la si deve “vestire” con l’outfit giusto, scegliendo con cura ogni elemento, come farebbe un sarto col suo cliente.

Ma vediamo nel dettaglio su cosa è importante agire, per costruire una strategia di E-mail Marketing di successo.

1.     La scelta delle PAROLE e il giusto posizionamento del TESTO.

Come prima cosa, dare risalto all’Hero. Di cosa parliamo? Ma della parte del copywriting innovativo e stimolante. Il copy non può essere fatto dal marketer alle prime armi, ma per funzionare deve seguire delle regole ben precise. Una tendenza che consiglio è quella di utilizzare, per questa sezione del testo, il BOLD TIPOGRAPHY. Con moderazione, insomma, il grassetto può essere utile per acchiappare l’attenzione del lettore.

2.     L’uso di COLORI suggestivi

  • Un consiglio che unisce l’utile al dilettevole: il Dark Mode. Oltre a essere di forte impatto, a creare suggestioni emotive e a rendere più “affascinante” un contenuto, la modalità oscura è la preferita del popolo della rete. Secondo l’Autorità Android il 91,8% degli utenti, in forme diverse, utilizza la modalità oscura nelle proprie e-mailLa ragione, probabilmente, è da individuare nel minore affaticamento degli occhi durante la lettura.
  • Questa tendenza si traduce anche nella scelta dei colori. Accogliere la Muted Colors è vincente! I colori vivaci stanno facendo largo a quelli tenui, desaturati con l’aggiunta di bianchi, neri e colori complementari.
  • E vogliamo parlare dei Gradienti? Ricorrere a questo effetto è un po’ come fare un salto nel passato e dare all’e-mail un design vintage. Ma oltre a questo, i gradienti rendono unici gli sfondi e riescono a catturare l’occhio del destinatario. E non solo. Possono essere anche utilizzati per evidenziare una call to action.
  • La parola d’ordine è meravigliare. Allora perché non ricorrere alle Texture per rendere meno “piatte” le immagini 2D? L’uso di texture e ombreggiature permette di ravvivare l’aspetto delle e-mail e portarle a un livello superiore.

3.     L’inserimento di IMMAGINI ed EFFETTI GRAFICI esperienziali

  • Numorfismo, questo sconosciuto. Beh, anche questo è un ritorno alle origini: si tratta di uno stile grafico che prova a rappresentare gli elementi d’interfaccia grafica, come se fossero elementi formati da materiale fisico reale. Questo espediente riprende gli oggetti fisici allo scopo di rendere l’esperienza unica e reale. 
  • E se vogliamo stupire, cosa c’è di meglio delle Immagini 3D o delle GIF? Parliamo di un lavoro un po’ più impegnativo, ma che sicuramente porta l’e-mail a un livello alto. Fanno crescere la curiosità e accendono l’immaginazione del lettore. Sono molto usate nel settore moda, ma le consiglio anche per i target più tecnici.
  • Da usare con moderazione, ma sicuramente dona al design dell’e-mail un tocco surreale: il Collage, frammenti di immagini diverse applicate su una sola. Super!

4.     La capacità di suscitare EMOZIONI

Non bisogna mai dimenticare le emozioni! L’Emotional Design è imprescindibile, perché le sole funzionalità e usabilità non bastano più. Per riuscire a emozionare, bisogna utilizzare correttamente i colori, le immagini e il testo, e scegliere la giusta combinazione tra di essi. Ogni cosa ci parla!

Insomma, quello che bisogna capire è che per essere efficaci, non è sufficiente proporre il prodotto, il whitepaper o il webinar del momento. La comunicazione e l’occhio vogliono sempre la loro parte.

Fonte: Infografica Uplers

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