La pandemia ha stravolto la nostra vita sia privata che lavorativa, cambiando radicalmente i bisogni, le abitudini e le modalità di acquisto.
Questi cambiamenti sono stati indagati per soddisfare le esigenze dei consumatori. E sapete cosa è venuto fuori?
È nato un nuovo consumatore, frutto di una diversa combinazione tra lavoro e vita privata.
Workday Consumer: una nuova Buyer Personas
Le mutate condizioni di vita hanno pian piano fatto posto a una nuova Buyer Personas: il Workday Consumer.
Un consumatore che trascorre più tempo davanti al pc rispetto al periodo pre-pandemia e fa convivere la modalità “lavoratore” con quella “consumatore”.
Secondo un’indagine commissionata da Microsoft Advertising alla Società di ricerca e consulenza globale, Forrester Consulting, “quasi due terzi (62%) degli intervistati ha affermato di ricercare o acquistare regolarmente prodotti e servizi durante l’orario di lavoro e più della metà (51%) ha affermato che il numero di acquisti online effettuati durante l’orario di lavoro è aumentato dall’inizio della pandemia”.
La ricerca è il risultato di un sondaggio online condotto su 5.329 consumatori adulti occupati e su 1.301 direttori, vice presidenti e responsabili del marketing o della pubblicità di marchi in tutto il mondo.
Workday Consumer: il desiderio di ispirazione
L’aspetto più curioso di questa nuova Buyer Personas si manifesta prima dell’acquisto: il Workday Consumer ha bisogno di essere ispirato.
Le nuove condizioni lavorative – dovute soprattutto allo smart working – fanno sorgere nel lavoratore l’esigenza di ritagliarsi un momento simile alla pausa caffè con i colleghi. È qui entrano in gioco i Social Media, un’occasione di svago e di ispirazione per la ricerca e l’acquisto di prodotti e servizi online. Tesi avvalorata anche da Pinterest: un sondaggio condotto nei mesi scorsi ha rilevato che per il oltre il 40% degli intervistati un luogo online dedicato all’ispirazione è più importante che mai.
Ma cosa cerca, da cosa è attratto il consumatore?
È fondamentale saperlo perché conoscere il comportamento del Workday Consumer dà la possibilità ai brand di riprogettare la Buyer Personas e ripensare le strategie di targeting, per ottimizzare l’attività di marketing.
Un’indicazione utile viene fornita dal numero di utenti che creano interazioni con gli spazi pubblicitari di Pinterest.
Su Pinterest hanno la possibilità di trovare:
- per il 92% nuove idee
- per l’82% sentimenti positivi
- per l’87% cose da sperimentare, comprare o possedere nella propria vita
Alla luce di queste novità, tocca a voi trovare l’ispirazione per conquistare il vostro Workday Consumer.

CEO & Founder di Digital Ideas. In cosa sono forte? Te lo devo dire fin da subito, mi dicono che sono la regina delle soluzioni. Eh si, lo ammetto mi piace terribilmente vincere le sfide e guardare avanti, anche quando sembra impossibile. Preparati alla mia positività!